Si é costituito a Città Giardino, Frazione del Comune di Melilli, un comitato di cittadini al fine di formalizzare una petizione popolare avverso gli inascoltati appelli di aiuto richiesti all’Amministrazione. I cittadini sono esasperati e se l’amministrazione comunale rimarrà ancora sorda sono pronti a scendere in strada per far sentire le loro proteste.
Come è noto su Città Giardino vi è la presenza di un Centro Accoglienza migranti, sito in Via Brancati e, pertanto, in pieno centro abitato. Nulla togliendo allo spirito umanitario relativo all’accoglienza, così come a tutti richiesto dal nostro Presidente della Repubblica e per come cristianamente è giusto che sia.
Però, bisogna sottolineare, che l’educazione ed il rispetto solidale sin oggi profusi dai residenti di Città Giardino non può essere confuso con disinteresse od ignoranza circa le responsabilità in materia di rispetto della sicurezza a cui tutti i cittadini hanno diritto.
I continui sbarchi hanno caricato il Centro di Accoglienza ben oltre il colmo e reputiamo inconcepibile l’assoluto mancato interesse dell’Amministrazione Comunale in merito al problema che giornalmente viviamo a Città Giardino.
Riscontriamo casi di invasione della proprietà privata, danneggiamento ad automobili in sosta. Assistiamo ogni giorno a gruppi di immigrati che vagano per le vie cittadine ed a rovistare fra i cassonetti e senza che nessuno possa dirgli qualcosa, poiché spesso non comprendono la lingua ed hanno atteggiamenti di disinteresse o menefreghismo.
Il Comune, nonostante le svariate richieste verbali operate da singoli cittadini di Città Giardino, sino ad oggi fa silenzio. Tace. Tace su tutto, come se i cittadini di Città Giardino fossero di serie B o facessero parte di un altro Comune. E’ semplicemente vergognoso !
Abbiamo parlato anche con l’Ente gerente il Centro Accoglienza, il quale raccolte le lamentele, ha candidamente ammesso che loro sono responsabili dei comportamenti degli immigrati entro il recinto del centro accoglienza. Al di fuori sono esonerati dalla qualsiasi responsabilità.
Sinceramente ringraziamo i consiglieri comunali del territorio, Salvo Midolo e Tommaso Cannella, che nella seduta di consiglio comunale del 18.11.2015 hanno sottoposto il problema al Consiglio ed all’Amministrazione. Da quella data è trascorso quasi un mese e mezzo e , nonostante l’insostenibile disagio a cui noi cittadini siamo sottoposti, il problema sembra non interessare a nessuno.
A questo punto il comitato, è stato costretto a raccogliere le firme dei residenti, (a giorni la raccolta sarà completata) onde per cui saranno consegnate insieme ad un documento agli organi competenti, in primis alla Prefettura.
È a nostra conoscenza , che la presenza di immigrati sul territorio di Città Giardino non è in alcun modo regolamentata dal Comune di Melilli, bensì concordata con la Prefettura di Siracusa, Ente Appaltante dei cosiddetti “accordi quadro”. In pratica sussiste un rapporto contrattuale fra un Ente privato e la Prefettura al fine di dare prima accoglienza. E’ noto che il vecchio bando scadrà a fine dicembre ma è pronto già il nuovo bando prefettizio.
Il Comune di Melilli , sembra cadere dalle nuvole! E’ stato interpellato dalla Prefettura il Comune di Melilli ? Evidentemente no. L’Amministrazione forse non sa neanche quanti immigrati sono presenti nel proprio territorio.
Siamo all’abbandono più totale, siamo all’allarme sociale ! Abbiamo richiesto e continueremo a richiedere l’allontanamento dal centro abitato di Città Giardino di questo tipo di strutture e, soprattutto, continueremo a richiedere l’attivazione di qualsiasi strumento di seria vigilanza, a tutela dei cittadini.
Come già successo , uno si può trovare la sera qualcuno in casa o nel proprio giardino e la reazione umana è imprevedibile: dobbiamo aspettare che accada qualche tragedia per inoltrare atto giudiziario di danno temuto!
Dopo quasi 4 mesi di lamentele, una volta e per tutte, tutti noi di Città Giardino vogliamo capire cosa vuole fare l’Amministrazione !!!! Ad oggi abbiamo udito solo un colpevole assordante silenzio !
Firmato:
Comitato “Accoglienza Serena”
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