Il simulacro tornerà alla venerazione dei fedeli il 4 maggio per accogliere i numerosi pellegrini che come ogni anno si riverseranno in Basilica al grido “Semu vinuti di tantu luntanu: primu Diu e Sammastianu”. Oggi si è celebrata la messa alle ore 18,30, officiata dal parroco Giuseppe Blandino. Subito dopo si è snodata la processione del simulacro portato a spalla dai devoti e preceduto dalla reliquia del braccio. Come la tradizione vuole, il simulacro, è uscito dalla porta della parte del mare, la porta est, per dirigersi, insieme a tutti i fedeli in processione verso la chiesa della Matrice, per poi tornare in Basilica. Dopo i fuochi d’artificio si è svolta la Cunsirbata con il rituale grido: “Semu vinuti di tantu luntanu: primu Diu e Sammastianu”. Adesso si aspetta l’appuntamento del 4 Maggio con la venuta dei nuri tradizionali.

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