Ieri l’altro il Sindaco di Melilli dopo una settimana ha nominato la nuova giunta, giunta concordata, si pensa, all’interno della maggioranza che lo sorregge. Quando un sindaco decide un rimpasto di solito lo fa perché ritiene che a turno la maggioranza eletta possa avere la possibilità di poter fare l’esperienza per poter partecipare in prima persona ad amministrare la cosa pubblica.
Già, dopo i primi sei mesi è accaduto, ma il cambio di alcuni non ha prodotto polemiche, anzi, qualcuno che era stato nominato assessore ha ritenuto, fatta l’esperienza amministrativa, poter uscire per occupare il posto di delegato amministrativo di Città Giardino, un turn-over che non ha provocato nessun trauma, cosa invece che questa volta non è avvenuto, infatti l’estromissione dalla giunta dell’assessore Daniela Ternullo ha provocato le ire dell’onorevole Gennuso, sponsor della Ternullo, la quale ad onor del vero, fino a questo momento ha ritenuto mettersi da parte facendo solo un comunicato su facebook indirizzato ai suoi amici elettori ed augurando un buon lavoro ai nuovi assessori. Un comunicato garbato, all’apparenza senza rancore. Non si capisce però la presa di posizione del Gennuso che con un comunicato diramato attraverso il social ha attaccato duramente il Sindaco Carta, reo secondo lui delle nefandezze più luride, tanto da costringere lo stesso Carta a trasmettere a tutte le testate giornalistiche un proprio comunicato onde far chiarezza su come ha inteso costruire la nuova giunta nell’interesse della maggioranza e dei cittadini melillesi che hanno contribuito a farlo diventare sindaco della Città.
Qui di seguito pubblichiamo l’ultimo capoverso dello sfogo di Gennuso:
“Il fallimento di Giuseppe Carta secondo Gennuso è anche politico. Ha ricattato Daniela Ternullo chiedendole le dimissioni da consigliera comunale per riconfermarla assessora, dimenticando che è stata la più votata con 633 preferenze e che gli ha garantito l’elezione a primo turno. A Daniela Ternullo va tutta la solidarietà del nostro Movimento che l’ha candidata con successo alle Regionali del 2017 ( prima dei non eletti) e le dico di continuare il suo impegno politico a beneficio della collettività perché ben presto tutti i nodi verranno al pettine. Carta per un senso di responsabilità avrebbe potuto fare una verifica con quanti lo hanno messo nel gradino più alto del palazzo di città. Ma è un vice re. Fortunatamente viviamo in democrazia e saranno i cittadini a giudicare il suo operato”.
La risposta del Sindaco Giuseppe Carta all’on. Giuseppe Gennuso:
“Ternullo ricattata per restare in giunta ? Falso. E mi aspetto immediata smentita dalla stessa. Si vuole a tutti i costi far passare il messaggio che io ho escluso qualcuno dalla Giunta, quando non è così! Mi meraviglio che si dia il consenso e si presti la propria faccia alla divulgazione di fake su stampa spazzatura dove vengo accusato addirittura di ricatti”. – Carta, molto contrariato continua – “Mi dispiace come non ci si accorga che far finta di non prendere posizione sia un giochetto della più bassa sprezzante e sporca politica che rivela la totale assenza di contenuti e non esimerà dalle conseguenze che tali gravissime affermazioni avranno. Comprendo il contraccolpo incassato dalla testata giornalistica ai pochi like ricevuti nelle ultime ore sull’argomento, ma, addirittura degradare a certi livelli!…”
Carta a questo punto diventa un fiume in piena e continua – “Nutro profonda stima e rispetto per quella parte di stampa e di giornalisti seri, lontani dai pennivendoli al soldo di qualche politico. E ricordo a me stesso a quale triste epilogo ha condotto diversi mesi fa siffatto modo di fare notizia da parte di certi giornalisti locali. E mentre sottraggo ai problemi concreti prezioso tempo per leggere tali calunnie, sorrido per la tempestività con cui giunge l’altra notizia su Nuovo Sud del deputato Gennuso, che mi taccia di essere distratto e di non pensare alla salute dell’ambiente e dei miei cittadini. E distratto lo sarei diventato ovviamente dopo la nuova Giunta. Capisco che siano tempi in cui la mediocrità rischia di essere esaltata, ma quanta improvvisazione! Sono stato così distratto che per la prima volta nella storia politica di Melilli ho partecipato a tutte le Conferenze di Servizi per il rilascio delle autorizzazioni AIA alle imprese della zona industriale e non ed ho ottenuto l’inserimento di tutte le prescrizioni richieste dal Comune di Melilli per la tutela dell’ambiente. Carta è così distratto che ha impedito la nascita di nuovi impianti dentro e limitrofi al nostro territorio, ascoltando le istanze dei cittadini. Carta é così distratto che ha messo in sicurezza le discariche presenti sul territorio di Melilli ed ha sequestrato diverse discariche abusive dove veniva smaltito anche amianto”.
Ora il Sindaco Carta accusato di fallimento politico dall’on. Gennuso vuole ricordare allo stesso il fallimento da deputato Regionale:
“All’attento e acuto Gennuso invece il distratto Carta ricorda che è deputato regionale e che da quando è stato eletto è stato assente dal nostro territorio e che in tutta la sua onesta e onorata carriera politica non è stato in grado di portare un solo finanziamento per il Comune di Melilli, ricordandosi di noi solo a ridosso delle elezioni Regionali. Il distratto Carta ricorda all’attento Gennuso che il suo gruppo Popolari e Autonomisti ha espresso diversi assessori regionali tra i quali anche l’Assessore all’ambiente che da perfetto assente, non ha partecipato ad alcun tavolo sull’ambiente, dimostrando il disinteresse suo e di Gennuso alla salute dei Melillesi. Che ne sa Gennuso delle battaglie giudiziarie contro i colossi industriali che per la prima volta il Comune di Melilli ha deciso di affrontare per l’amore che nutre per la sua terra?. Ricordo ancora a Gennuso come la mia distrazione abbia prodotto una delle conferenze più importanti tenutesi a Melilli sul tema dell’ambiente che ha avuto massima partecipazione della cittadinanza, nella quale sono stati forniti dati, notizie e risposte. L’arguto Gennuso illumini il distratto Carta sul numero delle proposte di legge che ha avanzato nella sua carriera politica per la tutela e la salvaguardia delle popolazioni del triangolo industriale. Su altro versante rammento all’onorevole che il sindaco rappresenta un territorio ed è ovvio che debba necessariamente intrattenere rapporti anche con la zona industriale. L’ Onorevole Gennuso che più volte ha espresso membri del CDA in società miste pubblico-private, dovrebbe comprendere come oggi la totale assenza e l’abbandono in tali realtà, della deputazione regionale che lui rappresenta, renda ancor più necessaria la presenza incisiva di Melilli che deve colmare il disinteresse di Gennuso. Infine, prima di tentare invano di infangare il mio nome, lo invito a farsi raccontare bene le dinamiche interne che hanno determinato la Ternullo a scegliere di non far parte della Giunta, chiedere magari al presidente del Consiglio Cutrona chi chiesto a chi di dimettersi, e solo dopo potrà esprimersi sul punto. Nel frattempo e mentre organizza la conferenza stampa a Melilli, come ha preannunciato, lo invito a dedicarsi alla lettura di qualche libro interessante, come sto facendo io nei pochi attimi lontano dai mille impegni, perché sto imparando che la cultura rende migliori ma soprattutto liberi”.
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