Furto con spaccata perpetrato nei locali del poliambulatorio di Melilli. Lunedì fra il tardo pomeriggio e notte alcuni rapinatori hanno rotto dei vetri introducendosi all’interno dei locali portando via una somma aggiratasi sulle 800 euro contenuta dentro la cassaforte.
Il furto con scasso, pare sia avvenuto tra la sera del lunedì e la notte, mentre nel presidio si trovava il medico di turno della guardia medica, una dottoressa di Palazzolo residente ad Augusta.
Vogliamo esprimere tutta l’amarezza e le forti preoccupazioni per l’inaudita violenza con cui gli scassinatori esperti in questo genere di atti criminosi, hanno assalito il nosocomio, temendo anche per l’incolumità dei medici che si sottopongono al servizio di notte.
La sensazione di impotenza davanti a fatti di tale gravità, dove neanche le forze dell’ordine, oramai riescono ad incidere in maniera determinante per arginare fenomeni di malavita organizzata come questo subìto, mortifica il nostro territorio e l’intera area.
C’e da dire che, dopo le ore 20:00 di sera la tenenza dei Carabinieri di Melilli, forse, anche per insufficienza di uomini a disposizione, passa il controllo del territorio al comando di Augusta, che per ragioni di forza maggiore (pochi carabinieri a disposizione per il controllo del territorio di Augusta e Melilli), non è nella condizione di poter assicurare in maniera preventiva atti criminosi.
Le responsabilità in ogni caso sono da ripartire tra l’Asp che non ha mai dotato il poliambulatorio di un servizio di allarme collegato con i Carabinieri, ed il comune di Melilli che, pur sapendo della collocazione del poliambulatorio in zona decentrata, non ha mai pensato di far mettere una illuminazione adeguata attorno al palazzetto, non riuscendo ad assicurare così l’incolumità dei medici di turno soli di notte e dei cittadini melillesi costretti per ragioni di salute a recarsi nel posto per sottoporsi a visite mediche e che, potrebbero essere in un futuro prossimo essi stessi vittime sacrificali dei malavitosi e della strafottenza di chi dovrebbe mantenere indici di sicurezza attraverso il posizionamento anche di telecamere a circuito chiuso per l’individuazione dei delinquenti.
Ci si augura che, dopo l’increscioso atto perpetrato sia l’Asp che il comune di Melilli, si prodighino per rendere sicuro un servizio essenziale per la salvaguardia della salute pubblica tanto importante per i cittadini Melillesi.
“Le attribuzioni delle autorità provinciali di pubblica sicurezza sono esercitate dal Prefetto e dal Questore, è arrivato il momento di richiederle, dichiara la dott.ssa Mara Nicotra di AL (Alternativa Libera), considerato che oltre alle segreterie politiche vengono scassinate pure le casseforti dei poliambulatori dell’Asp di Melilli. Va bene la crisi, ma questi sono ladri professionisti che debbono indurre gli organi preposti ad alzare il livello di guardia”.
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