Con il varo della nuova giunta il Sindaco Cannata ritiene di riuscire a passare indenne quest’ultimo anno che separa il comune di Melilli dalla scadenza naturale della fine del mandato elettorale dell’amministrazione comunale da egli stesso capeggiata.

Cannata ha relegato in un angolo i partiti ed i consiglieri che lo hanno fatto eleggere. Ha imbarcato in giunta uomini dell’opposizione che lo avevano osteggiato, combattuto e denunciato durante le amministrative del 2012 e in questi quattro anni di amministrazione. Esistono i video su youtube e scorrendoli ci siamo resi conto che ha imbarcato in giunta tutti quelli che nei vari comizi del 2012 ed in questi ultimi quattro anni, il minimo che hanno detto di Cannata è stato :”ladro, delinquente, tangentista e imbecille”. Avremo modo di pubblicare i filmati per farvi vedere come siamo caduti in basso. Cannata, politicamente parlando, è diventato la vergogna dell’universo.

Nessuno, ma proprio nessun uomo politico avrebbe avuto tale ardire, Cannata si, privo com’è di una qualsiasi etica morale lo ha fatto, ha fatto salire a bordo personaggi come Sebastiano Gigliuto e Nuccio Caminito insieme al traditore Enzo Coco, che ha deciso di traslocare con armi, bagagli e burattini, dal PD nelle mani dello stesso Cannata, pur di rimanere attaccato alla poltrona come gli ha insegnato il suo stesso mentore, appunto, il sindaco Cannata. Una grande transumanza ispirata dal primo cittadino per rimanere attaccato alla sedia. Qualche mese fa, se vi ricordate, ne abbiamo parlato. L’articolo comunicava che si era intrapreso il “Mercato delle vacche”.

Tutto ciò farà uscire l’amministrazione comunale dal vicolo cieco dove si è cacciata? Noi pensiamo proprio di no. Qui è a rischio il bene più prezioso di una comunità come la coesione sociale, i rapporti di solidarietà, la dignità dei cittadini, la salute di un popolo. Se di “Nuovo corso” si tratta, Palazzo Crescimanno deve riconnettersi con il territorio, con la cittadinanza e con i suoi bisogni veri. Fino a questo momento non è stato fatto nulla di ciò e siamo certi che ciò non avverrà. A Melilli vanno di moda l’arroganza, le bugie, i tradimenti, l’indifferenza e l’insensibilità amministrativa verso i più deboli, i più umili, le persone per bene. Melilli non merita questo.

Serve un’azione amministrativa incisiva e concreta, che aiuti le famiglie in crisi e le aziende del territorio per farle uscire dal pesante crollo finanziario. Niente viene tentato di tutto ciò, anzi, ancora una volta ci saranno assunzioni nelle raffinerie ed ancora una volta Melilli verrà tagliata fuori. Infatti il 16 di questo mese, praticamente tra qualche giorno, la Esso assumerà 18 nuove figure lavorative, tra operai ed impiegati, ma nessuno, proprio nessuno, tra la gente di Melilli sarà assunto. Pare infatti  che quattro persone saranno di Priolo, sette od otto persone di Augusta, mentre, i rimanenti assunti saranno di Carlentini e Siracusa, mentre la Lukoil, pare che assumerà altre 20 persone e come al solito nessun Melillese sarà tra i privilegiati. A noi basta l’avvelenamento da inquinamento, mentre i benefici saranno tutti per i Priolesi, gli Augustani, i Siracusani e i Carlentinesi. La domanda è: “Cannata ma da che parte stai?”.A questo punto, un tunnel veramente buio per i Melillesi.

Un rosario di lamentele legittime. Le frazioni trascurate, una serie di  sacrosante denunce da parte di consiglieri comunali di Città Giardino e Villasmundo, la scuola di Città Giardino una eterna incompiuta, il tensostatico sempre promesso e mai realizzato. I cittadini delle frazioni si lamentano per le buche in strada, le scuole malmesse ed inagibili, senza palestre, l’arredo urbano che cade a pezzi, i servizi erogati che non sono a misura di cittadino, gli interventi strutturali languono, gli investimenti sono pari a zero. Un disastro completo senza precedenti.

La partita rischia di essere truccata. Vince chi perde, infatti, viene premiato chi ha sostenuto per quattro anni di seguito di volere mandare a casa Cannata. Adesso, questi lo sorreggono, dimentichi delle denunce effettuate e raccontate alla cittadinanza in pubblici comizi, un giorno si, ed un altro sempre. Il novello assessore Nuccio Caminito ha sempre detto che  passava il proprio tempo nelle caserme delle forze dell’ordine a denunciare le malefatte dell’amministrazione Cannata. Invece, adesso, con la complicità del traghettatore Nuccio Scollo, lo sostiene. Gli scodinzola dietro, cancellando tutto con un colpo di spugna. Ma Cannata c’è o ci fa? Certo che pur di rimanere in sella, Cannata farebbe patti pure con Lucifero. La domanda che ci facciamo diventa obbligo: “perché cannata e soci vogliono a tutti i costi allungare la crisi ancora di un altro anno, cosa ci sta sotto questa decisione, il bene comune?”  O piuttosto i motivi sono altri? Una cosa è certa, la gente non ne può più. Mai come ora bisogna tenere i piedi nella realtà e agire con onestà. Sarà così? Noi pensiamo proprio di no. Intanto, venerdì 13 maggio nuova seduta del consiglio comunale, secondo noi se ne vedranno delle belle.

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