Il 3 agosto di quest’anno Pippo Cannata, graziato dalla legge Severino, riprende a fare il Sindaco della città di Melilli. Nel suo primo discorso, fatto all’interno del palazzo, ha tentato di sfilarsi da decisioni assunte dai Sindaci facente funzione e dalla giunta stessa, che aveva coperto il proprio ruolo nell’interesse prioritario della cosa pubblica. Cannata, provato, amareggiato, deluso nei confronti di tutto e tutti, ha dato un messaggio forte alla cittadinanza, come dire, adesso sono di nuovo in sella e pertanto comando io. Lo stesso discorso lo ha ripetuto il giorno dell’insediamento della nuova giunta, aggiungendo anche che i nuovi, egli stesso, li considerava persone di grande levatura morale e persone di eccellenza. Insomma, Cannata faceva sapere a tutti che i nuovi assessori rispondevano solo ed esclusivamente alla sua persona, e li aveva scelti a propria immagine e somiglianza. Noi, poverini, che tentiamo di fare informazione, in quella circostanza ci siamo sentiti piccoli piccoli, però abbiamo esclamato: E dai, tre assessori di indubbio valore, di grande levatura morale come il Dante causa che li aveva scelto. Adesso, dall’insediamento ad ora, sono passati quasi due mesi, ed ognuno di questi non hanno mai tralasciato un attimo per poter far sapere ai cittadini che la loro missione sarebbe stata: servire, servire, servire i cittadini. Fino ad oggi non abbiamo volutamente detto nulla sulla qualità, sulla moralità, sull’eccellenza degli stessi, cosi definiti tali dallo stesso Cannata. Credeteci, era talmente il fervore messo dal Cannata quando li ha presentati alla cittadinanza che abbiamo voluto crederci anche noi. In fondo chi ha detto che uno deve contestare per partito preso? Ed infatti, come si suol dire, in questo periodo siamo stati zitti zitti e quatti quatti. Volevamo fare cronaca, trasmettervi solo il lavoro di eccellenza fatto dalla giunta. Ed è proprio di questi giorni la lenzuolata di provvedimenti annunciati, di lavori eseguiti, di soldi risparmiati, di un grande inizio nuovamente della macchina amministrativa. E giù tutta una serie di provvedimenti a favore della città e dei cittadini. Nello stesso modo la giunta proprio in questi giorni attraverso il network facebook (FB) ci ha fatto sapere: “ In un’ottica di assoluta trasparenza e con l’esclusivo fine di consentire ai cittadini di sentirsi più vicini all’amministrazione tramite costanti comunicazioni sulle attività istituzionali svolte e sui progetti intrapresi, si riporta qui di seguito il riassunto delle principali attività realizzate dal Sindaco Cannata e dalla sua nuova Giunta Comunale nei primi 50 giorni di Governo di quest’ultima. Esse dimostrano un evidente segno di discontinuità rispetto al passato (dichiara ancora Cannata) perché tutte volte a tagliare le spese superflue ed a migliorare nonché aumentare i servizi per i cittadini. É un risultato ottenuto grazie ad un impegno quotidiano e fattivo del Sindaco e degli Assessori, che non si sono mai lasciati intimorire dalle paventate mozioni di sfiducia che avrebbero potuto interrompere il loro lavoro, nella ferma convinzione che gli interessi dei cittadini venissero prima di ogni altra cosa”.
Peccato che di questa lenzuolata pubblicata su FB ci sia veramente poca cosa su iniziative svolte da Cannata & soci, anche perché i risultati millantati non sono altro che una tavola apparecchiata dalla precedente gestione, fatta trovare cotta e mangiata agli attuali. Adesso vediamo come sono andate le cose: L’attuale giunta comunica che è partito il servizio civico per due mesi. Il servizio ad onor del vero era stato predisposto per 60 giorni dalla vecchia giunta, mancavano però i soldi per oneri ed assicurazione, si aspettava il mese di settembre per attingere un altro dodicesimo, ma Cannata aveva bisogno di dimostrare e allora? Che fa? Riduce il servizio da 60 a 37 giorni, allo scopo di trovare i soldi per l’assicurazione e gli oneri, che sono stati così decurtati dai 60 giorni. Bravo Cannata, giunta eccellente. Intanto al servizio civico manca qualche giorno e poi tutti a casa, però sempre Cannata e la sua giunta hanno comunicato che, attraverso il servizio civico, sono state pulite le rotatorie di ingresso. Peccato però che le erbacce sono rispuntate e forse l’anno prossimo, se ci sarà qualche euro, si ripuliranno di nuovo. Tutto precario, tutto improvvisato, la giunta precedente aveva contattato alcune aziende locali e stava per mettere a disposizione le due rotatorie affinché, senza che il comune spendesse nessun euro, li avrebbe affidate alle aziende che avrebbero veramente per l’intero anno provveduto a piantare fiori e piante, manutenzionando il tutto e mettendo in evidenza il nome dell’azienda affidataria ed in cambio non avrebbero pagato il tributo pubblicitario. Le aziende interpellate avevano pure fatto sapere di essere disponibili, ma Cannata come avete capito ha fatto di meglio. Ci fanno sapere ancora che sono riusciti a stanziare i soldi per i festeggiamenti per la chiesa di San Bartolomeo a Città Giardino. Bravi bravissimi, per quanto concerne il copyright, per feste e festini, Cannata è stato sempre bravo. Ci fanno sapere inoltre, che è stato rinnovato il contratto per la gestione della piscina comunale (è legittimo ciò, è legale l’ennesima proroga?), risparmiando però 40 mila euro, Ma che bravi? Ma dove sta a “Vagghiaddizza”?
Prima si era affidata la piscina alla società che la gestisce, elargendo nel contempo ai gestori 40 mila euro, oltre al pagamento delle utenze, che non sono oneri da poco da parte dell’amministrazione comunale. Oggi, gli si rinnova il contratto in proroga, senza nessun bando che avrebbe potuto portare un introito per il comune, così come avviene a Siracusa per lo stadio comunale, il campo Di Natale ed altre strutture di proprietà comunale. A Melilli, invece, non ci si dovrebbe vantare per aver fatto la cosa più stupida. Infatti, Cannata che ha fatto? Ha rinnovato il contratto di gestione, si continuano a pagare gli oneri per le utenze, certo non si sborsano più i 40.000,00. Bravi prima, bravissimi ancora oggi, con in più una faccia di tolla. Il risultato per il comune sarebbe stato quello di ottenere un introito per l’affitto, così si fa negli altri comuni che vogliono recuperare risorse. Ora, una comunicazione ai cittadini la vogliamo dare noi. Abbiamo scoperto che l’impianto fotovoltaico installato all’interno dello spazio della piscina non ha mai funzionato poiché il comune non ha mai preteso dall’Enel che facesse i lavori di allaccio, e pertanto i consumi di energia per far mandare avanti la piscina li paga il comune, cioè le tasche dei cittadini melillesi, che non sono oneri da poco. Mentre, i pannelli attualmente svolgono il ruolo di tettoie per il parcheggio delle auto. La giunta comunica ancora che, finalmente si farà il tensiostatico a Città Giardino grazie al fatto che si sono trovati i soldi per la preparazione dell’area e del montaggio. Ci vuole per questa comunicazione un’altra volta una grande faccia di tolla per prendersi meriti che non sono propri. Se la giunta non avesse trovato i soldi per la sistemazione dell’area, il comune avrebbe perso i soldi del PON, che ammontano a 500 mila euro, il costo totale del tensiostatico.
Financo, questo e poco altro ancora è il lavoro svolto da Cannata e dei suoi sodali. Noi adesso vi vogliamo informare delle cose che invece fanno e non vi dicono.
Intanto per avere incarichi, prebende e contributi da questa nuova giunta presieduta da Cannata, bisogna stare all’interno del cerchio magico. Oppure, basta essere imparentati al massimo, fino al quarto grado, dopo cominciano a non conoscervi più.
Iniziamo con l’avv. Francesco Magnano, nipote del vice sindaco Magnano, nonché socio dello studio legale di Salvo Sbona, il presidente del consiglio. L’avvocato ha avuto assegnati incarichi legali. Continuando con la lista segue l’avvocato Livia Salvini, docente universitaria alla Luis, nonché Prof.ssa di Desirè Cannata, figlia del sindaco. Anche alla Salvini gli è stato conferito un incarico legale, con delibera 210/2015 per intervenire nel contenzioso che l’ente comune ha contro Conforama S.p.A. per il recupero della TARSU del 2010. Ci viene da chiedersi, ma a Melilli e hinterland non ci sono legali? Al punto tale da farli venire da altre regioni? O invece ci troviamo di fronte ad caso di scambio di favori? E che dire dell’architetto Cannata nipote dell’attuale Sindaco e genero del vice sindaco Magnano? Incaricato, insieme ad altri, a redigere il nuovo P.R.G. (Piano Regolatore). Qualcuno è in grado di smentire quello che stiamo affermando? Un’altra furbata di questi giorni è invece la revoca di Giovanni Marino dall’autorità portuale, designato dal comune di Melilli. Presa la decisione, dopo aver accertato che il Marino non apparteneva a nessun cerchio magico e che non era figlio di nessuno è partita immediatamente la revoca con grande soddisfazione del grande Capo Tribù Er Cannata, che in questo frangente predica: ”Vantaggi manco e sciancati”. Giovanni Marino stai sereno per il danno economico che ti hanno procurato, anche perché avresti dovuto stare in quel posto solo per poco, queste “Fate ignoranti” non sanno che da qui a poco sareste stati comunque tutti azzerati, poiché le nomine dei rappresentanti in seno al Cda saranno solo un appannaggio delle città Metropolitane.
Oggi 6 Ottobre il Sindaco Cannata sarà presente al Ministero dell’ambiente in conferenza dei servizi, si discuterà del rilascio delle AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) della Raffineria Esso, speriamo che tutto vada nell’interesse dei cittadini di Augusta, Melilli e Priolo. Lungi da noi nel pensare che, un eventuale silenzio da parte del sindaco Cannata sull’inquinamento, potrebbe significare qualche assunzione alla Esso per qualcuno vicino a lui & company, ma non oltre il quarto grado però, visto il prossimo turnover.
Questo è solo l’inizio di una lunga serie di informazioni, statene certi, non ci fermeremo qui. Continueremo a comunicarvi quello che gli altri non dicono. “Aria netta nun avi paura de troni”.
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