Ieri sera in consiglio comunale in maniera del tutto inaspettata si è approvato il bilancio. Perché in maniera inaspettata ed addirittura nella prima seduta del consiglio? Perché nel bene e nel male in consiglio si finisce nel fare ciò che Sorbello vuole. Ad un certo punto della serata qualcuno aveva pensato, complice una riunione tenutasi mezz’ora prima del consiglio tra i capigruppo, di rinviare l’approvazione al 16 di ottobre, qualche piccola schermaglia, ma, alla fine la proposta di Sorbello ha avuto il sopravvento e si è deciso di andare avanti. Nel giro di pochi minuti gli articoli di bilancio sono stati passati in rassegna ed approvati così come erano stati concepiti già qualche mese fa. Il risultato di quest’approvazione, a questo punto, comporterà per l’esecutivo una sola soluzione, nulla può essere cambiato, nulla può essere spostato, non lasciando così spazi di manovra alla vecchia opposizione che si stava organizzando per far vedere a tutto il mondo che contava ed avrebbe dimostrato, inserendo richieste per manovre e manovrine che adesso non saranno consentite. A questo punto Cannata che farà? Che volete che faccia, continuerà a rispondere a tutti: “Non posiamo fare nulla, non abbiamo soldi, non sappiamo dove prenderli”. Fare il Sindaco in queste condizioni significherà solamente fregiarsi di una carica che nella sostanza non gli porterà nulla di buono. I Sindaci, che si fanno rispettare, che sanno governare, che sanno programmare, che vogliono costruire e stupire i cittadini che li hanno eletti, di solito preparano progetti di sviluppo del territorio, si rivolgono alla regione, al governo nazionale, alla comunità economica europea e si fanno finanziare i progetti. A Melilli no, a Melilli questo sindaco il meglio che riesce a fare è tirare a campare. Scrollare le spalle a chi vuole sopravvivere ed arrivare alla fine del mese. Ma i cittadini potranno seguirlo in questa disavventura?
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