Manifestazioni per la pace in tutto il mondo: Melilli non è stata di meno, alle 18 di ieri i bambini insieme alle donne, la Chiesa, con l’amministrazione comunale, hanno dato una grande voglia di partecipazione.

In piazza per la pace nelle città di Roma, Atene, Belgrado, Ankara, Monaco, Londra, New Delhi, ma anche in California, a Cipro e in Estonia. A Buenos Aires, tutti all’unisono a gridare pace. Non è possibile, a distanza di ottanta anni, che ci si possa trovare immersi in una guerra fratricida che distruggerà intanto i due popoli coinvolti, e se non si fermerà subito, il conflitto potrebbe coinvolgere tutto il mondo.

E’ opportuno che i grandi del mondo capiscano che il terzo secolo non può accettare genocidi di tale portata. La chiesa deve scendere in campo, Papa Francesco, dall’alto del suo carisma intervenga per far finire il conflitto in atto e subito dopo, riunisca i potenti del mondo per tentare, anche con la mediazione del Vaticano di scrivere no a qualsiasi tentativo di ulteriori destabilizzazioni.

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